a cura di: Veronica Remordina
16/03/2019
Hai presente quel momento in cui
un bambino dal fagottino che stava placidamente fra le braccia di
mamma o papà si trasforma in un essere che vuole, che chiede e che comanda? Un po’
come quel film degli anni Ottanta dei Gremlins, in cui quei dolci e amorevoli
pelosotti si trasformavano in terribili mostricciattoli?
Ecco quel momento comunemente
viene chiamato “terrible twos”, caratterizzato dai primi pianti, le prime lotte
di potere dei bambini e soprattutto dai primi capricci (per sapere cosa sono i capricci leggi questo articolo).
Ebbene la vuoi sapere la verità? Quello
dei terrible twos è solo una fase di passaggio dove il bambino inizia
semplicemente a volere qualcosa di più per sé e in particolare per la propria
libertà.
Ma cosa sono realmente i terrible
twos o i capricci dei 2 anni?
Quella che comunemente viene
chiamata la fase dei “terrible twos” termine di origine anglofono che fa la sua
prima comparsa (secondo l’Oxford Dictionary Of Word Origins) nel 1951 nel
documentario Canadese intitolato “The
terrible twos and the trusting threes”, è la fase in cui per la prima volta
viene associata l’etichetta dei terrible twos al periodo in cui i bambini
iniziano a lottare per ciò che vogliono.
Pensaci bene, attorno ai due anni
di vita un bambino comprende di “essere”, capisce di esistere come persona e di
avere influenza sul mondo circostante, capisce inoltre che i suoi no hanno
effetti sulle persone e vuole esercitare queste sue capacità nell’ambiente e
con le persone a lui più prossime.
Se stai pensando che durante la
fase dei terrible twos i bambini vogliano fare dispetti ai genitori, non è così
i bambini non fanno dispetti ma lottano per ciò che vogliono per sé stessi e a
volte ciò ha delle conseguenze per chi quei capricci li subisce.
Il mio consiglio? Se ti trovi in
questa situazione inizia a ragionare nell’ottica di lasciare più spazio a tuo
figlio per sperimentare, per correre e provare. Ciò significa ogni tanto
allargare i confini di ciò che è concesso ma d’altronde questa è la vita, e lo
sappiamo che lo scopo di un genitore è quello di allargare questi confini
finchè il figlio crescendo non arriva alla totale autonomia (per sapere cosa dire quando tuo figlio fa i capricci leggi questo articolo sulla linguistica in educazione).
Se proprio la situazione non migliora e i capricci continuano e aumentano, contattami alla mail info@parentcoaching.it per informazioni sulle mie coaching/consulenze e sul prossimo corso in partenza a tema capricci.
Veronica Remordina - Parent Coach
Veronica Remordina è Fondatrice di ECS Educational Coaching School, la scuola che con il suo Master in Parent Coaching ha già fornito strumenti pratici e concreti a centinaia di educatori, pedagogisti, psicologi ed esperti familiari.
È creatrice del primo protocollo di Parent Coaching in Italia.
Scrive per la nota rivista Coach Mag - il Magazine del Coaching e della Formazione.
Per il suo lavoro di divulgazione anni fa fu chiamata a parlare alla conferenza internazionale del TedX. E' proprietaria dei marchi registrati e dei siti originali www.parentcoaching.it e www.educationalcoaching.it
Tiene corsi on line e in tutta Italia.
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