a cura di: Veronica Remordina
16/01/2018
La scena è questa: è mattina,
ovviamente è già tardi, tuo figlio è ancora a letto e non vuole sentire
ragioni, a colazione si lamenta perché vuole i cereali che tu non hai, si è
calmato e si è lavato, ma, ha deciso che vuole indossare a tutti i costi la maglietta
del giorno precedente che ovviamente è da lavare, le scarpe che ha sempre
indossato, oggi sono più strette degli altri giorni, corre ovunque per casa, è
inverno e si rifiuta di mettere la giacca, inizia a fare i capricci un secondo
prima di uscire di casa, rotola a terra o si impunta e tu capisci che con
grande probabilità farete tardi entrambi. Quando
la mattina comincia con il piede sbagliato lascia uno strascico di stress che
ha il potere di influenzare lo stato d’animo di tutta la giornata. Ti ci
rivedi? Ti suona familiare?
Perché i bambini fanno i capricci prima di uscire di casa?
Una prima motivazione, di questi
comportamenti, è da ricercarsi nella separazione dalla figura di accudimento. Più un bambino è piccolo e più le coccole,
il contatto e la relazione con il suo caregiver rappresentano per lui il
carburante che lo aiuta ad affrontare serenamente tutta la giornata, in assenza di questo carburante si crea un vuoto che il bambino, da solo, non sa come colmare e di conseguenza può esprimere il suo disagio attraverso i capricci. E’ un
po’ come se gli abbracci, l’accudimento e le coccole di prima mattina
diventassero energia vitale a cui attingere nel corso di tutta la giornata: alcuni bambini hanno letteralmente bisogno
di sentirsi “carichi” di amore della loro mamma o del loro papà, prima di
potersi rivolgere con serenità alle attività della giornata. A volte basta
veramente poco: una coccola assieme nel lettone, stare in braccio qualche
istante, sedersi a tavola e dedicarsi del tempo di qualità, a volte invece
alcuni bambini hanno bisogno di più tempo e quindi di coccole e abbracci
prolungati. Se stai pensando che questi siano vizi, ti posso assicurare che
quella dei vizi è una delle più grandi e dannose convinzioni mai creata e
diffusa nell’ambito della genitorialità: i bambini hanno bisogno di contatto e
di relazione per natura. In passato è
stato dimostrato che i neonati che crescevano negli istituti o negli
orfanatrofi e che venivano privati delle coccole e del calore umano morivano o
crescevano con disturbi comportamentali alquanto gravi. Ovviamente questo
non è il tuo caso, ma se anche solo lontanamente credi che la necessità di
contatto sia il motivo dei capricci di tuo figlio, dedicagli un momento prima
dell’uscita di casa. Come ti ho spiegato poco fa, il calore di un abbraccio o
di una coccola di prima mattina ha il potere di calmare molti bambini che
escono di casa più sereni e più tranquilli, e che vivono con più serenità anche
il distacco per entrare in classe all’asilo o a scuola.
Un altro motivo per cui tanti
bambini fanno i capricci prima di uscire di casa, risiede in un altro tipo di
bisogno che si manifesta già a partire dai 2 anni e che accompagna un po’ tutto
lo sviluppo dei bambini se pur in misura diversa per ogni età: la necessità di autonomia. Eh sì hai
capito bene, in ogni fase di sviluppo i bambini manifestano il bisogno di
eseguire azioni da soli: quando ad esempio vogliono decidere in autonomia come
vestirsi, vogliono scegliere o preparare da soli la colazione che gli piace, vogliono
fare e agire a modo loro. Molto spesso, quando al mattino i tempi sono
ristretti e sembra di vivere in un frullatore, l’ideale sarebbe che tutte le
attività si scandissero e si susseguissero una dopo l’altra senza intoppi, la
brutta (o bella) notizia è che ciò difficilmente può avverarsi con un bambino,
che naturalmente vive la sua esistenza con tempi e necessità del tutto opposte
a quelle degli adulti. Ciò che puoi fare
per tuo figlio è sicuramente favorire le sue azioni spontanee e autonome, dalla
scelta dei vestiti, alla scelta della colazione, il lavarsi da solo… e
parallelamente a ciò, fare in modo che le sue azioni si svolgano assecondando i
suoi tempi di realizzazione.
Se ti stai chiedendo come puoi trovare il tempo per farvi e coccole e per lasciare a tuo figlio l’autonomia di fare azioni da solo prima di uscire da casa, ti rispondo consigliandoti piccoli stratagemmi: nanna presto, sveglia un po’ prima, abbigliamento già scelto la sera precedentemente, colazione apparecchiata insieme la sera precedente, un pizzico di flessibilità e fantasia, e tanta tantissima pazienza.
Tags: #Capricci #Strategia #Strategie
Veronica Remordina è Fondatrice di ECS Educational Coaching School, la scuola che con il suo Master in Parent Coaching ha già fornito strumenti pratici e concreti a centinaia di educatori, pedagogisti, psicologi ed esperti familiari.
È creatrice del primo protocollo di Parent Coaching in Italia.
Scrive per la nota rivista Coach Mag - il Magazine del Coaching e della Formazione.
Per il suo lavoro di divulgazione anni fa fu chiamata a parlare alla conferenza internazionale del TedX. E' proprietaria dei marchi registrati e dei siti originali www.parentcoaching.it e www.educationalcoaching.it
Tiene corsi on line e in tutta Italia.
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