a cura di: Veronica Remordina
05/12/2017
I compiti e lo studio, cruccio e tormento dei pomeriggi a casa con i figli. Che si parli di bambini o di ragazzi, i compiti a casa spesso possono trasformare il doposcuola e i weekend in vere e proprie lotte. Tira e molla di ore, che a volte terminano con un inutile senso di ansia per i ragazzi, che sentono di non aver studiato a sufficienza, e un senso di esasperazione per i genitori che hanno terminato la pazienza. Se da un lato si può parlare di difficoltà di concentrazione, dall’altro sicuramente interviene anche una scarsa organizzazione dei tempi e delle modalità di studio di alcuni bambini e ragazzi.
In questo articolo mi soffermo su ciò che riguarda l’organizzazione dello studio, ovvero sulla pianificazione settimanale e giornaliera dei compiti a casa. Perché
senza un programma strutturato e ben definito il rischio è quello di perdersi
tra mille distrazioni o di vagare senza meta. Un buon planning strategico tiene
conto,: di tutte le materie che sono oggetto di studio, della data entro cui è
necessario portare a termine i compiti, e della suddivisione delle attività. Gli strumenti del coaching sono ciò che di
più adatto esiste in questo senso, essi infatti ti permettono di aiutare
concretamente tuo figlio nella creazione di un homework-plan utile, efficace e
strategico.
Il mio suggerimento è quello di
trovare un momento libero da dedicare a questa attività con tuo figlio, per svagarvi in un piacevole
e sinergico lavoro di squadra. Convogliare l’attenzione in un’attività
condivisa, in preparazione dei compiti, vi aiuterà a smorzare un eventuale
senso di pesantezza e di angoscia rispetto allo studio.
Fase 1: CREAZIONE DELL’ HOMEWORK-PLAN
SETTIMANALE
-Chiedi a tuo figlio come vuole
che il planning si presenti, in fin dei conti è a lui che serve, ed è
giusto che rispecchi le sue preferenze anche in termini di usabilità. (Ciò può
voler dire scegliere un cartoncino, una lavagna, penne, pennarelli, excel sul
pc... ne trovi infiniti esempi su Google)
-Fate un elenco di tutte le
materie da studiare in quella settimana specifica.
-Distribuite le materie sia
considerando i termini di presentazione dei compiti, sia la maggiore o minore
“preferenza” o “difficoltà” rispetto alle materie oggetto del planning. Per
quelle materie più “ostiche” sarà necessario distribuire il lavoro su più
giornate, un po’ come succede per lo sportivo che per migliorare la sua
prestazione si allena di più nelle aree che desidera migliorare.
-Nella distribuzione dei compiti tenete in attenta considerazione quei giorni in cui vi è già un carico di
impegno mentale e fisico.
-Se risulta necessario mettere a planning anche i sabati e le
domeniche, fai in modo che questi giorni siano di completamento a compiti già
iniziati, o di ripasso in modo tale che restino liberi il più possibile.
Fase 2: SPECIFICITA’ DELLE ATTIVITA’ GIORNALIERE: L’HOMEWORK-PLAN GIORNALIERO
-Nella fase precedente avete distribuito le materie di studio nell’arco
della settimana, l’homework-plan giornaliero serve a distribuire le attività nell’arco della giornata.
-Ciò che ti consiglio è di andare nello specifico delle attività
dell’intera giornata, indicando tutti gli orari: ad esempio dalle ore 8 alle ore 13 scuola, dalle 13.30 alle 14.30 pranzo
dai nonni, dalle 14.30 alle 15.30 riposo mentale, dalle 15.30 alle 16.30
esercizi di inglese, alle ore 17 allenamento di calcio... In questo modo
risulta più comodo e chiaro capire come inserire le diverse attività di studio,
anche e soprattutto in base al carico di lavoro di tutta la giornata.
-Concorda con tuo figlio, in base all’esperienza di entrambi, quanto
tempo è necessario per ogni attività, e
mettete un’ora di inizio e un’ora di fine. Questo aiuterà tuo figlio a
rimanere più concentrato e senza correre il rischio di stare
ore e ore sui libri improduttivamente. Ricorda
ciò che conta è la qualità dello studio: mezz’ora di studio può essere più
produttiva di 2 ore chino sul libro a pensare ad altro.
-Programmate pause rilassanti fra un’attività e un’altra, che comprendano, ove possibile, anche una passeggiata o un po’ di tempo all’aria aperta.
Fase 3: AIUTA TUO FIGLIO A
RISPETTARE L’HOMEWORK-PLAN
Quando l’homework-plan è pronto, è necessario, da parte tua, fornire un supporto motivazionale affinchè il programma venga rispettato. Aiutare tuo figlio a rispettare il planning gli permette di allenare la costanza, la volontà e di intraprendere il sentiero verso un’autonomia di studio efficace e produttiva.
Veronica Remordina è Fondatrice di ECS Educational Coaching School, la scuola che con il suo Master in Parent Coaching ha già fornito strumenti pratici e concreti a centinaia di educatori, pedagogisti, psicologi ed esperti familiari.
È creatrice del primo protocollo di Parent Coaching in Italia.
Scrive per la nota rivista Coach Mag - il Magazine del Coaching e della Formazione.
Per il suo lavoro di divulgazione anni fa fu chiamata a parlare alla conferenza internazionale del TedX. E' proprietaria dei marchi registrati e dei siti originali www.parentcoaching.it e www.educationalcoaching.it
Tiene corsi on line e in tutta Italia.
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