a cura di: Veronica Remordina
03/05/2023
- INOLTRE IN QUESTO ARTICOLO: Speciale domande di Parent Coaching da usare subito.
La
famiglia è il nucleo sociale più intimo e sicuro, l’ambiente
relazionale più accogliente e confortevole nel quale possiamo ritrovarci per
condividere l’amore e la quotidianità con i nostri cari.
Ognuno
di noi mira a costruire una famiglia solida, compatta, inscalfibile, come un
diamante che possa durare “per sempre”.
Eppure, per quanto l’amore che ci scambiamo con i nostri partner e figli possa essere sempre forte e puro, anche la famiglia è soggetta al cambiamento. E in ogni momento.
Ogni nucleo infatti è composto di persone, e le persone vivono e affrontano situazioni sempre diverse: nel lavoro, nel privato, nelle relazioni con gli altri e anche a livello di salute ci possono essere momenti più forti o meno facili. Fa parte della vita.
Basta che un solo membro della famiglia si trovi ad agire in un contesto per lui nuovo, o trovarsi di fronte a un imprevisto, ed ecco che tutta la famiglia ne risente.
dall'altro lato
Pensiamo ad esempio a un papà o a una mamma che viene promosso/a di ruolo nel suo lavoro. Questo comporta per lui/lei nuovi orari, nuove responsabilità o magari anche un trasferimento di sede. La famiglia intera dovrà adattarsi al fatto che magari papà/mamma uscirà di casa prima e non potrà più portare i figli a scuola, rincaserà più tardi e sarà fuori qualche weekend.
Oppure mettiamo il caso che si decida di traslocare e andare a vivere in un’altra città. Per i bimbi questo può significare cambiare scuola, amici, ambiente educativo. Significa uscire completamente dalla loro zona di comfort e questo implica che i genitori li aiutino ad affrontare il “nuovo”, utilizzando le parole più giuste, intessendo nuove relazioni, instaurando nuove abitudini in famiglia, comprendendo l'origine dei capricci, comprendendo l'origine della rabbia e della possibile opposizione e sapendo come farvi fronte.
A volte quello che succede è che le mamme e i papà non sanno come comportarsi, nè quali parole usare in nuove circostanze. Quando questo avviene, soprattutto se parliamo dell’ambito del parent coaching, il lavorare in sessione con un genitore acquisisce quel significato alto e sublime di aiutarlo, non solo a riportare chiarezza nella sua vita, affrontando il cambiamento, ma anche a lasciare un segno tangibile nell'educazione del figlio per aiutarlo lui stesso a stare bene.
Durante i miei corsi, ai miei studenti del Master in Parent Coaching insegno tecniche su come sia possibile facilitare il cambiamento a livello genitoriale. Visto che è un tema in cui credo con tutta me stessa, voglio condividere in questo blog alcuni suggerimenti e informazioni per farti capire come un pedagogista, un educatore, un insegnante o un coach può aiutare un genitore ad affrontare il cambiamento in famiglia.
Un esperto familiare deve sempre tenere conto che un genitore in sessione è come se portasse due entità:
da un lato il suo “io” autoconsapevole in grado di decidere e organizzare l’esperienza e le azioni per sé stesso e per i risultati che vuole ottenere;
dall’altro il suo “io” come parte del sistema familiare, in
grado quindi di influenzare l’esperienza e le azioni dei membri della sua
famiglia.
Cosa significa questo concetto? Nel momento in cui il cliente genitore, decide di agire per vivere il suo cambiamento, le sue azioni impattano anche sugli altri membri della famiglia, e se queste azioni sono eccessivamente stravolgenti, il partner o i figli potrebbero non essere pronti, tanto quanto lui o lei, ad accoglierle e a lasciarle fluire all’interno del sistema.
In taluni casi questo può rivelarsi un ostacolo per il coachee stesso, che potrebbe scoraggiarsi e allontanarsi dalla sua meta.
Come fare allora? Qualche suggerimento pratico di parent coaching per
facilitare il cambiamento nei genitori.
1. Il fulcro diventa il "Come progettare percorsi trasformativi di Parent Coaching" che coinvolgano il
genitore almeno qualche settimana, in modo tale che il cambiamento per il tuo
cliente sia vissuto gradualmente. La consulenza pedagogica in ambito genitoriale è molto sconsigliata, perchè affronta solo una parte del problema.
2. Focus sul
cambiamento interiore! Porta anzitutto il focus del tuo cliente al suo processo
interiore di pensiero, di scelta e di azione. È lavorando prima sul suo “io”
autoconsapevole, che si andrà a creare equilibrio nella sua vita.
"Ecco alcune domande di parent coaching subito applicabili nella tua professione" che potresti fare:
- Cosa
cambieresti delle tue azioni attuali per sentirti ancora più sereno?
- Qual è la
scelta che ti renderebbe più felice e che ti avvicinerebbe di più al tuo scopo?
3. Focus sul
cambiamento familiare! In un secondo momento, aiuta il tuo cliente a ragionare
sull’impatto che le sue scelte e le sue azioni avranno all’interno del suo
sistema familiare.
Ecco le domande di parent coaching che potresti fare:
- In che modo le
tue scelte possono influenzare gli altri componenti della tua famiglia?
- In che modo il
tuo cambiamento o la tua scelta, porterebbe maggior beneficio per te e la tua
famiglia?
Concludo
questo articolo con una riflessione che nasce sia dall’esperienza, sia da
qualcosa in cui credo: per quanto, a volte, si dica che le famiglie e i
genitori sono un po’ come naufraghi di fronte alle condizioni che cambiano, in
realtà il loro DNA ha già trascritto il messaggio di “come fare per vivere al
meglio il cambiamento, anche nelle situazioni più estreme”, e in loro sono già
custodite tutte le risorse e le potenzialità per superare con forza e
determinazione le avversità. Il parent coaching allora, è un po’ come uno
strumento che facilita l’attuazione di tale processo e aiuta i genitori a
sentirsi alla guida del loro cambiamento e a guidare a loro volta, con il
giusto equilibrio, anche la loro famiglia verso nuove esperienze di vita.
Veronica Remordina è Fondatrice di ECS Educational Coaching School, la scuola che con il suo Master in Parent Coaching ha già fornito strumenti pratici e concreti a centinaia di educatori, pedagogisti, psicologi ed esperti familiari.
È creatrice del primo protocollo di Parent Coaching in Italia.
Scrive per la nota rivista Coach Mag - il Magazine del Coaching e della Formazione.
Per il suo lavoro di divulgazione anni fa fu chiamata a parlare alla conferenza internazionale del TedX. E' proprietaria dei marchi registrati e dei siti originali www.parentcoaching.it e www.educationalcoaching.it
Tiene corsi on line e in tutta Italia.
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